mercoledì 28 agosto 2019

CHIESA DI SN MARCO - ROSSANO

LA chiesa di San Marco :
ha la forma architettonica delle piccole chiese bizantine, essa è composta da due corpi di fabbrica, il primo, la parte originaria, con pianta a croce greca, sulla quale si elevano cinque cupolette cilindriche a calotta, e il vestibolo aggiunto posteriormente, di forma quadrata e coperto da un solaio ligneo su capriate, per ampliare la chiesa. La chiesa è pavimentata in cotto e ha il manto di copertura in tegole.













domenica 25 agosto 2019

Duomo - Maria Santissima chiropita


Eretta nel XI secolo e dedicata a Maria Santissima Achiropita, la chiesa cattedrale di Rossano è tra i monumenti storici più importanti della Sibaritide. La chiesa subì grossi rifacimenti nel corso dei secoli XVIII e XIX che ne trasformarono in maniera radicale l'aspetto originario.
Oggi la Cattedrale di Rossano si presenta con pianta a tre navate e tre absidi. La torre campanaria e la fonte battesimale risalgono al XIV secolo mentre gli altri decori si datano tra il XVII e il XVIII secolo. 
Il portale originario ed il rivestimento in pietra di Cipro dell'Icona Achiropita in chiaro stile neo-gotico del XV secolo e i pregevoli tetti lignei dorati a cassettoni del XVIII secolo costituiscono ulteriori elementi stilistici di grande rilievo artistico e storico. Nel suo interno la Cattedrale dell'Achiropita presenta 4 cappelle laterali settecentesche, e decori marmorei in chiaro stile tardo-barocco.
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L'ICONA DELLA MADONNA ACHIROPITA. La chiesa è famosa per un affresco raffigurante l'antica immagine della Madonna Achiropita, che significa 'non dipinta da mano umana' di datazione probabile tra il VII e VIII secolo. L'icona della Madonna sarebbe apparsa miracolosamente sulla parete della cattedrale durante alcuni lavori di restauro eseguiti nel corso del VIII secolo d.C. Secondo la tradizione l'affresco non sarebbe opera umana ma divina, da cui il nome Achiropita. L'icona dell'Achiropita rappresenta l'immagine della madre di Dio (Theotocos), che regge sul braccio sinistro il bambino. L'opera, conservata sull'altare centrale restituisce suggestioni orientali e tipicamente bizantine